Disneyland!
Ebbene, come dissi, dopo la scampagnata parigina, dopo le serate al Cafè du Petit Pont, le giornate piovigginose tra Tour Eiffel e Nore Dame e le colazioni con pain au chocolat in giro per gli incantevoli quartieri cittadini, io e il mio collega ci spostammo di qualche Km, per entrare nel luogo in cui ogni bambino tirato su a pane e Disney vorrebbe vivere: Disneyland! Che dire, andare in questo luogo "magico" è sicuramente tra i sogni di ogni bambino occidentale di quest'epoca. Eppure uno dei pensieri che mi ronzavano in testa in quei giorni era "se io avessi un bambino non lo porterei a Disneyland, non prima che compia 10 o 11 anni", perlomeno non senza delle precauzioni e regole molto rigide. Non prendetemi per uno troppo serio che non si sa divertire e non vuole far divertire gli altri, ma dai quasi 4 giorni passati là dentro, ciò che ho capito è che Disneyland non è un parco divertimenti. Perlomeno, non solo. Il messaggio non è, come potrebbe essere pe...