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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

La Realtà Nel Fantastico #10 - Epilogo e bibliografia

Ho presentato il progetto allegato alla tesi e ora, tralasciando la prima parte del capitolo, in cui semplicemente ripercorro il lavoro svolto e lo discuto alla luce delle riflessioni iniziali, ecco la conclusione vera e propria. LA REALTÀ NEL FANTASTICO   DAGLI STUDI DI TOLKIEN AL FUMETTO D'AUTORE     L'ultimo pensiero va agli autori, che, prima ancora che professionisti, siano sognatori, e che non ci siano solo la tecnica e l'interesse personale ad alimentare la loro creatività, ma soprattutto le loro esperienze ed i loro sogni: perché il fumetto, prima che una professione, sia una passione, in modo da essere dedicata ad un pubblico sempre più vasto e curioso di scoprire ed affrontare nuove esperienze e sensazioni, ma anche disposto a ricevere dal fumetto non solo emozioni ed intrattenimento, ma a pretendere di essere abbracciati e ricevere un tocco armonico nel proprio profondo. BIBLIOGRAFIA J.R.R. Tolkien, Albero e Foglia, V edizione, Bompi

La Realtà Nel Fantastico #9 - Subcreazione: la costruzione di un mondo

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E dopo la riflessione sullo scopo del fumetto e della narrazione , ecco qui di seguito l'ultimo capitolo, che presenta il progetto allegato alla tesi, di cui si può vedere un'immagine riassuntiva a fondo pagina. LA REALTÀ NEL FANTASTICO   DAGLI STUDI DI TOLKIEN AL FUMETTO D'AUTORE   9 - SUBCREAZIONE: LA COSTRUZIONE DI UN MONDO      Prima di concludere, verranno qui esposte le intenzioni ed il senso del progetto presentato in allegato. La realizzazione di tali lavori è immediatamente conseguente alle riflessioni espresse nei precedenti capitoli, in particolare l'idea cardine di tutta la tesi, ossia la fondamentale importanza del fatto che una creazione fantastica possa dirsi ben riuscita solo se le si fa assumere il più possibile “l'intima consistenza della realtà”, una complessità ed una coerenza che la rende credibile, più che “incredibile”. 9.1 - Un complesso, nuovo universo      Riflettendo su che cos'è che renda particolarmente

La Realtà Nel Fantastico #8 - La necessità di uno scopo

Dopo l'approfondimento sulla  closure , un'ultima riflessione sullo scopo della narrazione fantastica e a fumetti. LA REALTÀ NEL FANTASTICO   DAGLI STUDI DI TOLKIEN AL FUMETTO D'AUTORE   8 - LA NECESSITÀ DI UNO SCOPO      Le ultime riflessioni sui temi e sugli espedienti narrativi adottati in una narrazione fantastica riguardano: la fine, come conclusione delle storie; il fine, ossia lo scopo che un'opera fantastica sostiene e propone; la questione se ci sia un legame che unisce questi due elementi e se esso sia necessario. Se l'opera in questione porta in sé un messaggio definito ed univoco, è assolutamente inevitabile che la sua massima rivelazione ed attuazione si trovi nella risoluzione della vicenda, nella conclusione della storia. Dunque il messaggio in una narrazione non dovrebbe essere clandestinamente comunicato tramite una ben codificata allegoria, ma deve essere chiaro e diretto, vissuto e testimoniato in prima persona dai pe

La Realtà Nel Fantastico #7 - Un medium partecipativo: il ruolo della closure

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Abbiamo parlato di  Little Nemo ,  Zio Paperone  e Watchmen , ecco ora una riflessione sull'importanza della tecnica della closure . LA REALTÀ NEL FANTASTICO   DAGLI STUDI DI TOLKIEN AL FUMETTO D'AUTORE   7 - UN MEDIUM PARTECIPATIVO: IL RUOLO DELLA CLOSURE      Uno degli elementi fondanti della letteratura - e certamente di tutti gli altri media e forme d'arte - è la partecipazione attiva da parte del lettore: il processo creativo non si ferma con la conclusione del lavoro dell'artista, ma si estende e continua nella mente del destinatario dell'opera, che interpreta parole e segni recepiti trasformandoli in immagini, emozioni e sensazioni che non sono assolutamente indotti univocamente, ma cambiano notevolmente per ogni persona che affronti tale lettura. Una delle grandi capacità dell'artista, infatti è quella di comporre un'opera che, di qualunque forma e genere si tratti, non sia pienamente risolta in se stessa, ma che dia adito

La Realtà Nel Fantastico #6 - Ucronia e società: Watchmen

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Dopo  Little Nemo  e Zio Paperone , è giunto il momento dei Vigilanti! LA REALTÀ NEL FANTASTICO   DAGLI STUDI DI TOLKIEN AL FUMETTO D'AUTORE   6 - UCRONIA E SOCIETÀ: WATCHMEN      Il prossimo fumetto che andremo ad analizzare è la maggiore opera del maggior autore di fumetti inglese degli ultimi decenni: Watchmen di Alan Moore; pubblicata in dodici episodi tra il 1985 e il 1987, quest'opera rappresenta una pietra miliare della letteratura disegnata, innovatrice nei contenuti, nello stile e nelle tecniche narrative. Moore aveva spesso lavorato a storie di supereroi, ma nulla che potesse essere paragonato con ciò che realizzò insieme a Dave Gibbons, il disegnatore di Watchmen : ciò che crearono non è una semplice storia a fumetti di supereroi, ma un vero e proprio universo, una realtà alternativa ricca di elementi, curiosità, sfaccettature e sottotrame che vanno a comporre un'opera di una profondità e complessità più unica che rara, nel mondo dei fum

La Realtà Nel Fantastico #5 - Fantasia e storia: Zio Paperone

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Dopo aver parlato di Little Nemo , ecco ora l'analisi di un'altro grande capolavoro a fumetti. LA REALTÀ NEL FANTASTICO   DAGLI STUDI DI TOLKIEN AL FUMETTO D'AUTORE   5 - FANTASIA E STORIA: ZIO PAPERONE      Lasciando il primo decennio del '900 e addentrandosi nel cuore del secolo, arriviamo negli anni '50 e '60, periodo in cui Carl Barks, “l'uomo dei paperi”, crea Paperopoli e zio Paperone e compone le storie delle prime affascinanti avventure ivi ambientate, destinate a dare origine ad una sconfinata produzione in scala mondiale di storie a fumetti aventi i paperi come protagonisti.  5.1 - La riscoperta di una dinastia     Barks pone le basi di una dinastia, quella dei De' Paperoni ( McDuck in lingua originale), e di una grandiosa storia di cui, però, per mezzo secolo rimarranno solamente accenni sparsi.     Ma nello stesso periodo dell'attività di Barks, più precisamente nel 1951, nasc

La Realtà Nel Fantastico #4 - Sogno e realtà: Little Nemo

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Finalmente, dopo aver ripercorso la storia del fumetto , inizio lo studio delle opere da me scelte per questo lavoro di tesi. LA REALTÀ NEL FANTASTICO   DAGLI STUDI DI TOLKIEN AL FUMETTO D'AUTORE   4 - SOGNO E REALTÀ: LITTLE NEMO      La prima opera a fumetti che andremo ad analizzare è la serie di Little Nemo in Slumberland , realizzata da Winsor McCay a partire dall'ottobre del 1905. Si tratta di tavole di uscita settimanale che raccontano le avventure oniriche del piccolo Nemo nel reame dei sogni nelle quali incontra personaggi e situazioni di ogni tipo e, immancabilmente, nell'ultima vignetta di ogni pagina il giovane protagonista si risveglia - solitamente cadendo dal letto - interrompendo così le fantastiche visioni in cui era immerso.  Fig. 4.1 - Una delle più suggestive tavole di Little Nemo in Slumberland . 4.1 - Teatro a fumetti     Uno dei più evidenti elementi di connessione con la realtà o, meglio, con una differ

La Realtà Nel Fantastico #3 - Storia di un nuovo medium

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Avete letto il secondo capitolo ? La tesi continua con questo compendio degli autori e opere principali nella storia del fumetto internazionale. Se già la conoscete attendete il quarto capitolo, se no una lettura veloce non può di certo farvi del male! LA REALTÀ NEL FANTASTICO   DAGLI STUDI DI TOLKIEN AL FUMETTO D'AUTORE   3 - STORIA DI UN NUOVO MEDIUM     È necessario, prima di proseguire con l'analisi delle singole opere interessate, ripercorrere la storia del fumetto, così da contestualizzare il discorso iniziato, da inserirlo in determinati periodi storici e culturali e da conoscerne origini e presupposti. Parliamo di una forma letteraria che utilizza l'immagine grafica e la scrittura, si avvale di storie che vengono narrate attraverso l'immagine, e trovano sulla pagina (di carta o schermo del computer) il supporto. Nel suo aspetto satirico, le battute o l'aforisma viene rappresentato attraverso l'uso dell'immagine e dell