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Visualizzazione dei post da 2011

L'Amore che permea ogni cosa.

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Poppante, pezzente, reietto in un angolo buio e nascosto, aspettavo gloria e splendore: sono giunti in modo imprevisto. Non c'è nulla che possa salvarmi come il volto di un cucciolo d'uomo, non c'è crisi che possa infierire su una vita donata a chi amo. Sorridiamo, amiamo e cantiamo in un grande giorno di festa: oggi si è fatto minuscolo l'Amore che permea ogni cosa. M

John Lasseter.

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Lunedì scorso, una felice e fresca seratina d'autunno (ricordo a tutti che è il penultimo, prima della fine del mondo), sono andato a Milano per l'incontro organizzato da "Meet The Guru Media" con John Lasseter. Ora, se non sapete chi è John Lasseter (e non è un uomo qualunque), informatevi immediatamente, cliccando QUI . Bene, ora che sapete chi è uno dei più grandi geni dell'arte del nostro tempo, direttore creativo di Pixar e Disney, posso continuare. L'incontro è stato più che altro una conferenza sull'animazione digitale e sulla storia della Pixar; Lasseter ha raccontato la sua carriera e le sue creazioni, mostrando diversi video, tra cui i suoi primi cortometraggi e alcune scene dai film Pixar e tutto il retroscena (dall'ideazione agli storyboard, alla realizzazione definitiva). E' molto importante ciò che lui dice, ossia che "la tecnologia non crea i film, le persone lo fanno. Non sei un animatore solo perché sai muovere un ogget

C.F.M.

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9-16 Ottobre 2011. La settimana TOP del 2011. E di qui al 31 Dicembre può succedere qualunque cosa, ma niente la potrà eguagliare. È difficile fare un intervento su queste cose, posso solo augurare a chiunque di vivere momenti così belli, di ricevere così tanto amore, e soprattutto di incontrare persone così splendide. Venivamo da mezza Italia, non ci conoscevamo affatto, e in 7 giorni siamo diventati così importanti l'uno per l'altro. Ci sono poche altre realtà, sempre che ci siano, capaci di fare tali miracoli... Grazie ragazzi perchè questa settimana è stata una vera bomba nella mia vita, e perchè ogni volta ripenserò a chiunque di voi, mi ricorderò del fuoco che ci brucia dentro. M

SoniTesiLupiChromaSphere

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Accidenti devo aggiornare questo blog un po' più spesso, se no mi dimentico gli eventi salienti che mi sono ritrovato ad affrontare.. Ma ho deciso di fare un piccolo cambiamento di rotta o, meglio, di stile: continuerò sì ad aggiungere post con aggiornamenti degli eventi - più o meno importanti e interessanti - che mi capitano, ma più che soffermarmi sui dettagli cronachistici (questa parola esiste, non rompete), prenderò semplicemente spunto da tali fatti per esprimere poi riflessioni più altamente filosofiche, pallose e moralistiche. Detto questo, non rimane che sciorinare i fatti salienti delle ultime settimane. Inizierei andando a ripescare un evento che venne da me tralasciato nell'evolversi degli ultimi post, ossia il SONISPHERE 2011. Accadde, il 26 giugno, che io e Sorre - visto che tutti gli altri ci diedero buca - andammo a Imola per la prima edizione italiana del Sonisphere, che vedeva in programma l'esibizione dei Linkin Park, preceduti da My Chemical Roman

2 film

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Sono andato a vedere Tree of Life e Cars 2. Tirandomela un po', devo dire che sto diventando bravino nel formulare le mie aspettative per il cinema.. Sempre di più azzecco se quel film mi piacerà o meno, e sempre più spesso rientra nell'idea che in precedenza mi sono fatto di esso. Ingannevolezza dei trailer compresa. È quindi anche il caso di Tree of Life. Non che non mi abbia stupito e meravigliato, ma dal trailer (uno dei più belli che abbia mai visto) e dalla trama divulgata, avevo già capito che si aveva a che fare con un capolavoro. Sono in molti a non averlo capito, o a non averlo apprezzato, come la coppietta seduta davanti a me, entrata in quella sala solo per provare l'ebrezza di limonare a pagamento rompendo le palle a un centinaio di persone (infatti dopo l'intervallo sono spariti). Ma credo che film come questo debbano essere affrontati senza avere in testa preconcetti riguardo a cosa sia un film e di cosa un film debba parlare. Arrivare a toccare con cos

Parli di Dracula e spuntano i Colori.

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Avevo dimenticato cosa fosse un blog. Ora mi ricordo. O forse solo ora ho scoperto cos'è, ma non so tenerne uno; mentre prima, quando non avevo idea di cosa fosse, sapevo gestirlo alla grande. Comunque, ora che sono cosciente di ciò, posso sia essere consapevole di cosa esso sia, sia cercare di gestirlo al meglio. Si lo so, non vi importa nulla di tutto questo, ma dovevo scriverlo, se no poi lo dimentico.. Fatto sta che vorrei parlare di mille cose ma la formulazione del concetto di cui sopra mi ha preso troppo tempo, e ora sta per arrivare sorre per andare a yufkare prima di un filmetto, perciò taglio. Ieri sera ho passato l'ultima (o quasi) giornata sul set di Dracula 3D di Dario Argento, detto da spiba Dario Argilla, nome completo Dario C'ha L'Argento Vivo Addosso (e potrei andare avanti così per ore), ed è stata un'esperienza unica, ma anche bizzarra e illuminante, di quelle che ti piombano addosso e solo quando sei travolto da qualcosa di più grande

Gardaland

..che spettacolo..

Hopes 'n Vampires

Tre mesi. Non me ne capacito. Non che siano passati in fretta, stavolta. Ci sono mesi che volano via, insipidi, caratterizzati solo dalla routine e dalla monotonia.. e ci sono mesi pieni, periodi in cui pochi giorni segnano traguardi e svolte che ti slanciano nel futuro. Negli ultimi tre mesi mi sono ritrovato a fare il grafico, lo scrittore, il cuoco, il disegnatore, il barista, l'attore e, probabilmente per l'ultima volta, lo studente. Non che sia particolarmente bravo in tutte queste cose, anzi.. però tra le richieste di disegni e siti, tra il casting e poi le riprese di Dracula di Argento, tra la stesura della tesi e tutti gli altri lavori e proposte, si sono susseguite in poco tempo una serie di esperienze fondamentali, di quelle che formano il corpo e la mente, e che chiariscono un po' meglio cosa farai davvero, nell'immediato futuro. Ormai non si scappa: mancano poche settimane alla discussione della tesi, dopodichè i mille ambiziosi progetti che ho i

MALATO!

Ed ecco che dopo millemila eoni di vita senza vairus di vario tipo, la vendetta dei microcorpi si fa sentire, abbattendo me stesso medesimo a tempo indeterminato, costringendomi a letto o (peggio) al computer o (peggio ancora) alla tv. In effetti non c'è molto da fare quando si è malati.. non si può leggere o guardare troppi film per via del mal di testa, non si può canticchiare per via dell'assenza totale di voce, non si può invitare mezzo mondo a casa propria perché si finirebbe col contagiarli tutti.. Quello che però si può fare è pensare, progettare, far merenda.. e andare a cercare malato su Wikipedia, trovando risultati sconcertanti.... M

The Life and Times of Mot McMot

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PIANO BÌ

I O : Good evening, I'm writing to let you know i lost my black and grey shoulder bag and a dark brown leather jacket. The bag contains books, diaries and block notes (between these, a black moleskine with a yellow star o the front, WITH PERSONAL INFORMATION INSIDE, on the first page.), a mobile phone and its recharge wire, some postcards and a camera with its case. I was travelling from Victoria station (not the gatwick express) Trough Gatwick, I get off at the third/fourth stop (Gatwick airport), and I forgot the bag and the jacket on the train. Now I'm in Italy, but I even got the possibility of contacting an english friend of mine, who can withdraw the objects at the lost property office. Please i'm waiting for further information to solve this problem. Can you contact me or send me objects to my italian address? Thank you for your help and service, Marco Mancia L ORO : Dear Marco Mancia, Thank you for your lost property enquiry which has no

Non si arriva se non per ripartire.

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Sono qui che scrivo e ho ancora il fiatone, dopo un anno così intenso e pazzesco.. C'è chi dice che è inutile festeggiare il capodanno perché tanto è un giorno come gli altri, e poi mica cambierà qualcosa... Invece io penso che sia un'occasione unica e importante per guardare al passato e al futuro (contemporaneamente) con occhi nuovi, e allora si potrà notare che a cambiare sono davvero molte, molte cose.. cambiamo noi, cambiano gli altri, cambiano i luoghi, le relazioni, i progetti, cambia il tempo.. Quello che non cambia, o che non deve cambiare è la speranza, la determinazione a vedere il lato positivo di ogni cosa, e guardare sempre al presente come uno slancio per il futuro, e sempre il più possibile verso gli altri.. Detto questo, vado ora a ricordare i momenti salienti di quest'anno appena trascorso, e che è stato finora quello più decisivo, più terribile e più grandioso.. quello in cui ho conosciuto più persone, quello in cui si sono iniziate a formare concr